La giuria dell’Annecy Cinéma Italien ha scelto Menocchio di Alberto Fasulo come film vincitore del Grand Prix 2018.
«La parola che sfida il dogma. Il film storico innestato nella forza primordiale del documentario. La conferma del talento di un grande autore.» Il Festival si è tenuto nella località d’Oltralpe dal 24 al 30 settembre scorsi. Il film è prodotto da Nefertiti Film con Rai Cinema, co prodotto da Hai Hui Entertainment (Romania) ed è stato sostenuto da MIBAC– Direzione Cinema, Fondo Per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia, Friuli Venezia Giulia Film Commission, Trentino Film Commission, CNC – Centrul National al Cinematografiei (Romania).
Regista di TIR (Marc’Aurelio d’Oro al Festival di Roma) e GENITORI (presentato Fuori Concorso al Festival di Locarno), Alberto Fasulo porta sul grande schermo la storia di Menocchio, mugnaio friulano vissuto nella seconda metà del ‘500, che rivendicava la sua libertà di pensiero e per questo finì nella rete dell’inquisizione. La location principale del film è la Val Pesarina (UD), ma parte delle riprese sono state realizzate a Concordia Sagittaria, Portogruaro e Trento.