Paradise,  primo lungometraggio di finzione di Davide Del Degan verrà presentato in anteprima mondiale il 4 ottobre prossimo al 24th Busan International Film Festival e sarà in competizione nella sezione Flash Forward composta da 13 film non asiatici. Prodotto da Pilgrim Film in co-produzione con la slovena A Atalanta, il film è stato finanziato da Mibac, Slovenian Film Center, RAI Cinema, Fondo per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia e Friuli Venezia Giulia Film Commission; il distributore internazionale è Fandango Sales.

Paradise narra la storia di Calogero, un uomo ordinario che ha fatto una scelta straordinaria. Siciliano, venditore di granite, un giorno assiste ad un omicidio di mafia e decide di fare qualcosa che non tutti avrebbero il coraggio di fare: testimoniare. Questa scelta ha una conseguenza, cambiare vita, identità e luogo. In altre parole: entrare nel programma protezione testimoni di giustizia. Ed è così che Calogero viene impacchettato e spedito nel posto più lontano dalla Sicilia: tra le montagne della Carnia, in Friuli, a Sauris.
E lì, in quel luogo così distante dalla sua amata Sicilia, Calogero proprio non si trova. Tutto è diverso: dal cibo, ai modi di fare, alla lingua. E nessuno a cui vendere granite se non ai bambini del paese, che ci giocano colorando i loro pupazzi di neve. Ma la vita è inaspettata e tutto cambia quando un altro “straniero” raggiunge Sauris: il killer coinvolto nell’omicidio a cui ha assistito Calogero, si palesa a Sauris. Convinto che sia lì per uccidere anche lui, Calogero tenta un’improbabile fuga. Ma quello che presto verrà a sapere è che il killer, catturato grazie alla testimonianza di Calogero, ha deciso di collaborare con la giustizia e ora si ritrova con una nuova identità a Sauris, per un errore burocratico. Ma a parte non riconoscere Calogero, il killer ha un diverso approccio nei confronti della sua nuova vita: la vuole riconquistare. Ha infatti deciso di voltare le spalle alla criminalità organizzata proprio per abbracciare se stesso e cercare una sola cosa: amare liberamente chi vuole. Pare strano al giorno d’oggi, ma l’omosessualità risulta un tabù forte all’interno delle strutture mafiose ed è proprio per sfuggire a questo che anche il killer ha fatto una scelta straordinaria.
La storia di Calogero e di riflesso del killer è quindi la storia di un’improbabile amicizia che porterà i due protagonisti a misurarsi con se stessi, con le loro scelte e con la loro dignità.

Davide Del Degan nasce a Trieste nel 1968. Laureato in Scienze Politiche, si avvicina al cinema lavorando nelle produzioni che vengono girate a Trieste. Da assistente alla regia con Bigas Luna a esperienze attoriali che lo portano a studiare al Drama Acting Center di Lubiana. Ma la sua vocazione è la regia ed esordisce nel 2004 con il cortometraggio Interno 9 (2004), vincitore del Globo d’oro e finalista al David di Donatello come miglior cortometraggio. Seguono poi i cortometraggi Favola zingara (2008), Il prigioniero (2008) e Habibi, vincitore del Nastro d’Argento nel 2011 come miglior cortometraggio. E’ del 2014 invece la collaborazione con il regista greco Thanos Anastopoulos con il quale firma il documentario L’Ultima Spiaggia (2016), nella selezione ufficiale del 69. Festival di Cannes. Il documentario è stato distribuito in Italia e in Francia ed ha ricevuto numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero. Dal 2012 collabora con Andrea Magnani e diventa socio di Pilgrim, la società di produzione con la quale sta dirigendo il suo primo lungometraggio di finzione, Paradise.

Pilgrim, fondata nel 2008 a Trieste, crocevia di culture e passaggi nel cuore dell’Europa centrale, è da sempre votata alle coproduzioni europee. È composta di diverse esperienze e competenze, tra i suoi soci figurano produttori, registi, sceneggiatori e operatori culturali. Pilgrim sviluppa e produce film e documentari di autori emergenti, storie che vanno oltre i confini raccontando i nostri tempi con uno sguardo sempre aperto al mondo. Fra i documentari prodotti, le storie di emigrazione della trilogia che comprende Le ragazze di Trieste, Far Away is Home, Caffè Trieste e i documentari biografici di grandi scienziati: Abdus Salam, the dream of Symmetry; Maksimović, la storia di Bruno Ponecorvo e Galois, storia di un matematico rivoluzonario. Easy – Un viaggio facile facile, primo lungometraggio prodotto da Pilgrim è stato presentato in anteprima mondiale al 70. Locarno Festival ed è stato selezionato a più di 95 festival dove ha vinto 27 premi. Easy è stato anche candidato a 2 David di Donatello nel 2018 come miglior regista esordiente e miglior attore protagonista. Paradise, il secondo film prodotto da Pilgrim, in coproduzione con la Slovenia, uscirà nelle sale nel 2019 per la regia di Davide Del Degan.