Presentato in anteprima mondiale e in concorso al Tokyo International Film Festival il film Peacock Lament prodotto da Pilgrim Film e Sapushpa Expressions, co-produzione tra Italia e Sri Lanka per la regia di Sanjeewa Pushpakumara ha vinto il premio Best artistic contribution. Solitamente assegnato ad un singolo, il premio è stato conferito al film per quanto riguarda la tematica del traffico di esseri umani.
Il regista Sanjeewa Pushpakumara, segnato dalla prematura scomparsa del padre e da una vita difficile, porta sul grande schermo la sua esperienza biografica grazie alle interpretazioni di Akalanka Prabashwara, Sabeetha Perera e Dinara Punchihewa, raccontando in un film d’autore il lato oscuro della società dello Sri Lanka. “Peacock Lament è un film autobiografico su un giovane uomo – ha dichiarato il regista Sanjeewa Pushpakumara. – Sul suo legame con la sua famiglia, il suo disperato desiderio di amore e accettazione e le realtà socio-economiche contemporanee del suo Paese, il forte impatto derivante dai recenti stretti legami con la Cina”.
Amila è nato in un piccolo villaggio dello Sri Lanka. Dopo aver perso i suoi genitori, va a vivere a Colombo. Qui lavora in un cantiere cinese e si prende cura dei suoi 4 fratellini. Sua sorella Inoka soffre di un difetto congenito al cuore e l’unico modo per salvarle la vita è un’operazione chirurgica, urgente e costosa, da fare in India. Mentre Amila cerca di trovare i soldi necessari incontra la persona sbagliata ma al momento giusto, e si trova coinvolto in un traffico di neonati…