History of Love è il film candidato agli Oscar 2020 per la Slovenia. Il lungometraggio di Sonja Prosenc, prodotto da Monoo (Slovenia), Nefertiti film con Rai Cinema (Italia) e Incitus films (Norvegia) realizzato con il supporto di Eurimages, Slovenian Film Centre, Fondo per l’audiovisivo del Friuli Venezia Giulia, FVG Film Commission, Norsk Filminstitutt, Mediefondet zefyr e Filmkraft Rogaland, è stato presentato in concorso ufficiale del Karlovy Vary IFF 2018, ricevendo la Menzione Speciale della Giuria per meriti artistici.
A causa di un deficit uditivo, l’adolescente Iva ha innalzato una barriera tra sé stessa e la madre, cantante d’Opera. La morte della madre a causa di un incidente automobilistico spezza l’equilibrio precario che teneva insieme la famiglia e obbliga i componenti rimasti (Iva, suo padre e i suoi fratelli) a cercare un modo per far fronte alla perdita. Iva scopre che la madre intratteneva una relazione extraconiugale con Erik, direttore d’orchestra. Ora che ha qualcuno su cui proiettare il suo dolore, la ragazza decide di osservare e studiare l’uomo iniziando a perseguitarlo, arrivando ad introdursi di notte nel suo appartamento mentre lui dorme. Quella stessa notte, una serie di eventi unirà inaspettatamente Iva ed Erik in un viaggio onirico in cui l’uomo si troverà a sostenere Iva nel disperato tentativo di trovare un misterioso corpo che lei dice di aver visto galleggiare nel fiume. Durante la ricerca del corpo, Iva ed Erik non si accorgeranno di essere seguiti a loro volta. Iva realizzerà che Erik è l’unica persona in grado di condividere con lei il senso della perdita. Questa nuova consapevolezza la porterà a riconciliarsi con il ricordo di sua madre, con il suo dolore e la sua famiglia.
Sonja Prosenc, regista di Drevo (The Tree), film sloveno selezionato per gli Oscar del 2016, presentato al Karlovy Vary IFF nel 2014, vincitore dello Slovenian Film Festival e del Premio della Giuria Giovanile al festival Film by the Sea, torna sugli schermi con questo lungometraggio, un dramma viscerale che ci accompagna in un viaggio attraverso passato e presente, senso di colpa, rabbia, dolore e redenzione.