Dietro lo schermo è un’indagine realizzata dall’Associazione Fondo per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia, con il supporto e la collaborazione di BAM! Strategie Culturali.
L’obiettivo – nonché la sfida – di questo documento è stato quello di raccontare lo sviluppo dell’industria audiovisiva regionale ad un pubblico più ampio possibile, composto spesso da non
addetti ai lavori distanti dalle dinamiche e dal linguaggio tecnico del settore. A tal fine, abbiamo mantenuto un tono più chiaro e semplice possibile, cercando di fornire al lettore chiavi con cui
comprendere meglio il contesto in cui le imprese dell’audiovisivo operano oggi.
Dietro lo schermo è stato per noi un passo importante, non solo un’occasione per festeggiare più di un decennio di lavoro in Regione. Questo documento ci ha dato l’opportunità di fermarci e guardare indietro, cercando di capire se il nostro lavoro avesse avuto un impatto sui professionisti e sulle aziende che operano in FVG. Fermandoci, abbiamo potuto osservare meglio ciò che ci siamo lasciati alle spalle: una sostanziale crescita delle imprese locali, opere audiovisive sempre più competitive sul mercato internazionale, una forza lavoro più formata e capace di affrontare le sfide attuali del settore.
Crediamo che guardare indietro sia il primo passo per andare avanti, continuando a fare quello che ci riesce meglio: osservare, comprendere e fornire supporto all’industria audiovisiva in FVG.
Da anni osserviamo da vicino le imprese e i professionisti locali: conosciamo le loro storie, i loro successi e, a volte, le loro difficoltà. In Dietro lo schermo però, abbiamo deciso di osservare noi stessi e l’industria dall’esterno, attraverso una prospettiva più distante che ci permettesse di disegnare meglio lo stato di salute del settore audiovisivo.
Ci siamo quindi affidati a un team di professionisti, BAM! Strategie Culturali, con cui abbiamo costruito un’indagine – certamente la più estesa mai realizzata per il settore in Regione – per comprendere gli sviluppi delle nostre aziende e per farci raccontare dagli operatori stessi se e come il Fondo fosse riuscito a supportare la loro crescita.
Tra maggio e luglio 2020 abbiamo distribuito un articolato questionario alle imprese regionali: hanno risposto in più di 40 aziende, e sono emerse informazioni qualitativamente molto rilevanti. Tra luglio e agosto abbiamo poi intervistato singolarmente alcune delle imprese che hanno partecipato al questionario, con lo scopo di approfondire alcune tematiche e comprendere meglio il punto di vista dei produttori.
A monte dell’indagine, con il supporto di BAM! Strategie Culturali abbiamo colto l’occasione per razionalizzare dati e informazioni raccolti negli anni attraverso i bandi del Fondo: una fonte primaria di contenuti da cui abbiamo tratto importanti considerazioni.