
Zoran, il mio nipote scemo , presentato lunedì 22 ottobre a Gorizia, ha ottenuto – prima volta per una pellicola della regione – il supporto da Eurimages, il Fondo costituito dal Consiglio d’Europa nel 1989 allo scopo di promuovere l’industria cinematografica europea, sostenendone i settori della produzione e della distribuzione cinematografica.
Opera prima del regista friulano Matteo Oleotto, le cui riprese si stanno effettuando in queste settimane nel territorio goriziano e sloveno, il lungometraggio è la prima produzione cinematografica interamente made in FVG. Prodotto dalla promettente società di produzione Transmedia in co-produzione con la slovena Staragara, il film è il frutto di un lungo processo di sviluppo iniziato nel 2009 durante EAVE, il più importate workshop europeo per produttori cinematografici.
Sostenuto da Fondo per l’Audiovisivo del FVG, FVG Film Commission, MIBAC, Slovenski Filmski Center (il fondo Nazionale sloveno), Viba film e RTV Slovenija, l’opera vanta la partecipazione di un cast ed una troupe internazionale e vede come protagonista – nella sua terra d’origine – uno dei più quotati attori italiani del momento: Giuseppe Battiston, con più di cinquanta film all’attivo. Importanti le partecipazioni di Teco Celio (già visto in “Habemus papam” a altri 100 film), Marjuta Slamič (affermata attrice slovena), Roberto Citran e per la prima volta sullo schermo del giovanissimo talento sloveno Rok Prasnikar nel ruolo di Zoran.
Il film vuole essere una “commedia popolare dal cielo grigio” e narra la storia di Paolo, quarantenne senza sogni e aspirazioni che trascorre le sue giornate in un’osmiza vicino a Gorizia. All’improvviso scopre di essere lo zio di un bizzarro ragazzino, vero talento nel lancio delle freccette: da qui l’idea di farlo partecipare ai campinati mondiali di Glasgow, dove sono in palio 60 mila euro.