A decidere i vincitori sarà il voto dei giornalisti cinematografici iscritti al SNGCI che organizzano, come sempre con il sostegno istituzionale di MiBACT-Direzione Generale per il Cinema e, in occasione delle “cinquine” a Roma, con il patrocinio della Regione Lazio – la 69.ma edizione dei Nastri, i premi assegnati fin dal 1946 al meglio del cinema italiano e che concluderanno ancora una volta la loro stagione a Taormina, al Teatro Antico.
I Nastri d’Argento segnalano quest’anno una quarantina di film nominati, con almeno una candidatura, tra i 110 usciti dal 1° Giugno 2014 al 28 maggio 2015, nella stagione che si è simbolicamente aperta con il Festival di Cannes dello scorso anno e si è chiusa con quello che si è appena concluso. Tra i titoli presi in considerazione sono, in particolare, ben 43 le opere prime uscite in sala e addirittura 46 le commedie, più alcuni film internazionali, con presenze italiane nel cast artistico o tecnico.
Le candidature entreranno in votazione dal 1° al 15 Giugno quando lo spoglio del notaio dei Nastri, Alessandra Temperini -che raccoglierà anche il voto online sullo specifico indirizzo mail indicato sulla scheda di voto- decreterà i vincitori: i premi, come sempre, al Teatro Antico di Taormina, quest’anno la sera di sabato 27 giugno, con la ripresa televisiva che andrà in onda in differita su Raiuno in seconda serata il 3 Luglio, grazie a Rai Italia, in tutto il mondo e per la prima volta anche su Rai Movie.
Premio di interesse culturale nazionale, i NASTRI d’ARGENTO, quest’anno alla 69.ma edizione, sono una produzione del SNGCI – Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani – realizzata con il sostegno del MiBACT, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Turismo- Direzione generale per il cinema, main sponsor BNL- Gruppo BNP Paribas – di alcuni partner istituzionali: Regione Lazio a Roma, sostegno della Regione Siciliana- Assessorato Turismo Sport e Spettacolo (Ufficio speciale per il Cinema e l’Audiovisivo), Sensi Contemporanei, Sicilia Film Commission e DPS- Dipartmento per lo sviluppo e la coesione economica.