Prenderà il via martedì 28 aprile, nel cuore della 17ma edizione del Far East Film Festival, la sessione italiana di Ties That Bind, il workshop internazionale dedicato alle coproduzioni cinematografiche tra Asia ed Europa ideato da Fondo per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia, EAVE (European Audiovisual Entrepreneurs Europe) e Far East Film Festival in collaborazione con il  Festival di Busan e, a partire da quest’anno, con la collaborazione di SAAVA (Southeast Asian Audio-Visual Association) di Singapore, fondatore del Southeast Asian Film Financing Forum (Saff).  Il progetto nasce e gode del supporto di CREATIVE EUROPE – MEDIA, programma dell’Unione Europea per il sostegno alla produzione audiovisiva.

Ties That Bind riunisce dieci produttori asiatici e europei con dei progetti cinematografici in sviluppo. Per la prima volta, ospiterà anche cinque esperti di altissimo profilo provenienti dal settore della distribuzione e delle vendite, ma anche da rinomati festival e mercati di co-produzione, e fondi internazionali; questi cinque professionisti, che sono molto interessati al mercato asiatico, parteciperanno attivamente alle varie attività del programma. Oltre a creare rapporti di lavoro e collaborazioni a lungo termine, Ties that Bind offre sessioni con i più rinomati esperti europei e asiatici per quanto riguarda lo sviluppo della sceneggiatura, le co-produzioni, i problemi legali, i finanziamenti, la distribuzione, le vendite e molti altri aspetti del settore. Gli incontri tra i partecipanti e i più importanti decision makers costituiscono una parte fondamentale del programma di lavoro.

Il primo workshop Ties That Bind si terrà appunto a Udine (Italia) dal 28 aprile al 2 maggio nell’ambito dell’Udine Far East Film Festival (23 aprile – 2 maggio 2015) mentre il secondo sarà organizzato a Singapore durante il Southeast Asian Film Financing Forum. Novità a partire da questa settima edizione la collaborazione con SAAVA (Southeast Asian Audio-Visual Association), un’associazione no-profit che riunisce i produttori cinematografici di quella specifica area e che ha come obiettivo quello di incentivare lo sviluppo creativo, promuovere le opere audiovisive e l’approcio internazionale del Sud-est asiatico, così come quello di stimolare gli scambi commerciali tra i suoi membri.

Justin Deimen, co-fondatore e direttore di SAAVA a proposito di questa nuova collaborazione: “Avendo partecipato l’anno scorso come produttore selezionato, so quanto sia importante e produttivo questo workshop da un punto di vista professionale ma anche personale. SAAVA è orgogliosa di collaborare con Ties That Bind, e non vediamo l’ora di portare questa incredibile piattoforma multiculturale a Singapore per incoraggiare nuove e proficue co-produzioni con l’area sud-est asiatica.”

Kristina Trapp, EAVE CEO: “Siamo elettrizzati all’idea di lavorare con SAAVA e convinti che la loro esperianza e il loro network saranno una grande risorsa per il programma. Questa partnership si fonda sulla precedente e proficua collaborazione con il Busan International Film Festival al quale esprimiamo la nostra gratitudine e il nostro massimo sostegno agli organizzatori nella loro battaglia per la libertà d’espressione e indipendenza.”

Su oltre 65 richieste di partecipazione provenienti da Europa ed Asia, questi sono i 10 produttori con un lungometraggio in sviluppo selezionati per prendere parte all’edizione 2015 di TIES THAT BIND, assieme ad altri 5 professionisti europei interessati a lavorare con il mercato asiatico:

– Aiess Alonso, Quantum Films, Filippine

A Wrong Season, regista: Carlo Francisco Manatad

– Muhammad Bahir, Wayang Works, Malasia

Progetto: Motif, regista: Nadiah Hamzah

– Gilles Chanial, Les Films Fauves, Lussemburgo

Progetto: Dobari, regista: TBC

– Iwana Chronis, International Film Festival Rotterdam – Hubert Bals Fund, Paesi Bassi

– Christopher Granier-Deferre, Poisson Rouge Pictures, Regno Unito

Progetto: Fox Spirit, regista: Maja Bodenstein

– Kasia Karwan, Premium Films, Polonia/Francia

– Eun-Zi Kim, DCM World, Germania

– Donsaron Kovitvanitcha, 185º Equator, Tailandia

Progetto: Arnold is a Model Student, regista: Sorayos Prapapan

– Jen Nee Lim, Pilgrim Pictures, Singapore

Progetto: For Adults Only, regista: Leon Cheo

– Kyoko Miyake, Brakeless, Giappone/Regno Unito

Progetto: The Promise, regista: Kyoko Miyake

– Freddy Olsson, Göteborg Film Festival / Bokomotiv, Svezia

– Niko Post, Line Up Entertainment, Paesi Bassi

Progetto: Bangkok Detour, regista: Martijn Heijne

– Florian Caspar Richter, Propeller Film, Germania

Progetto: Junana, regista: Chantal Bertalanffy

– Elli Toivoniemi, Tuffi Films, Finlandia

Progetto: Wife, regista: Selma Vilhunen

– Jérémy Zelnik, Arcs 1950 Coproduction Village / Paris Coproduction Village / Dibona Films, Francia

 I partecipanti selezionati avranno modo di essere seguiti nell’arco di tutto l’anno da alcuni dei più importanti esperti del settore provenienti da entrambi i continenti:

– Paolo Bertolin, Venice International Film Festival, Italia

– Christophe Bruncher, Ici et Là Productions, Francia

– Vincenzo Bugno, World Cinema Fund, Germania

– Gin Kai Chan, Silver Media Group, Singapore

– Nam Dong Chul, Busan international Film Festival, Corea del Sud

– Clare Downs, Script Consultant, Regno Unito

– Roger Garcia, Hong Kong International Film Festival, China

– Shanty Harmayn-Hofman, Salto Films, Indonesia

– Elise Jalladeau, Charivari Films, Francia

– Sibylle Kurz, Pitching and Communication Skills, Germania

– Jongsuk Thomas Nam, Buchon International Fantastic Film Festival, Corea del Sud

– Mathew Scott, Cool Hand Media, Cina

– Nathalie Streiff, Institut Francais, Francia

– Adam Torel, Third Window Films, Regno Unito / Giappone

Marie-Pierre Vallè, Wild Bunch, Francia

– Álvaro Vega, Doblesentido, Spagna

Al suo settimo anno di vita il corso di formazione è divenuto uno dei più importanti ed efficaci strumenti di formazione e sviluppo per le co-produzioni asiatico-europee. Alcuni dei più recenti progetti realizzati grazie ad esso sono stati premiati dai festival più importanti d’Europa, come Big Father, Small Father and Other Stories premiato al Festival di Berlino e Flapping in the Middle of Nowhere che vince come Miglior Film alla Settimana della Critica di Venezia.

Ties that Bind è diventato una storia di successo: ogni anno, nuove co-produzioni vengono continuamente presentate nei più importanti mercati e festival, mentre il numero di domande di partecipazione è cresciuto enormemente. Per l’edizione 2015, sono stati selezionati dieci produttori provenienti da Finlandia, Filippine, Francia, Germania, Giappone, Indonesia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Singapore, Svezia, e Thailandia.

TIES THAT BIND è organizzato dal Fondo per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia, EAVE, Udine Far East Film Festival e Southeast Asian Audio-Visual Association (SAAVA), in collaborazione con Festival Scope. TIES TIES BIND è supportato da Creative Europe – MEDIA sotto-programma dell’Unione Europea.