21 progetti provenienti da 14 nazioni saranno presentati all’undicesima edizione di When East Meets West, il forum di co-produzione italiano che si terrà dal 25 al 28 gennaio prossimi nell’ambito del Trieste Film Festival. I 21 progetti in sviluppo – 10 lungometraggi di documentario e 11 di finzione – sono stati scelti tra il numero record di 387 domande ricevute da 56 diversi Paesi e verranno presentati, la maggior parte di questi per la prima volta, a oltre 500 decision makers e professionisti riuniti online da tutto il mondo, e in particolare dalle aree in focus scelte per l’edizione 2021: Israele e Italia.
La selezione finale include diversi film d’esordio come A WINNER IS SEEN AT THE START di Zhannat Alshanova, BYE MOM del duo creativo Marie De Hert e Ellen Pollard, PORCUPINE di Eva Randolph ma anche le prossime produzioni di Emma Dante (in gara alla Mostra Int. d’arte cinematografica di Venezia 2020 con LE SORELLE MACALUSO), Jaśmina Wójcik (Leipzig 2018 con SYMPHONY OF THE URSUS FACTORY DOK) e Tawfik Abu Wael (Locarno Film Festival 2011 con LAST DAYS IN JERUSALEM).
“Siamo molto felici che la line up finale includa 9 film d’esordio e ben 15 diretti da registe donna, segno di una direzione chiara intrapresa ormai anni fa, grazie anche alla collaborazione pluriennale con il nostro partner EWA e che, anno dopo anno, sta dimostrando grandi risultati sia in termini di quantità che qualità delle domande ricevute. Mai come quest’anno la selezione è diversa in termini di stili, generi, profili e tematiche affrontate. Siamo molto orgogliosi ed entusiasti di presentarla e siamo certi che soddisferà molteplici gusti e linee editoriali” sottolinea Alessandro Gropplero, responsabile di WEMW.
Oltre ai consueti one-to-one con i decision makers e i professionisti registrati all’evento, ogni progetto avrà a disposizione una serie di incontri dedicati con i WEMW business angels suggeriti grazie alla collaborazione con EAVE e EURODOC. In questo modo, i team selezionati avranno la possibilità di essere consigliati sulle scelte co-produttive, finanziarie e sulle strategie marketing, di vendita e distribuzione, in base ai bisogni primari di ciascun progetto.
“E’ piuttosto evidente che in queste circostanze attuali così complesse filmmakers da tutto il mondo stanno impiegando tutti i loro sforzi ed energie nei loro prossimi progetti. WEMW 2021 quindi non avrà solo il compito di aiutare i team selezionati a stabilire nuove possibili connessioni con partners internazionali, ma cercheremo di accompagnarli in questo stimolante processo creativo e finanziario offrendo un concreto supporto su misura”.
Anche quest’anno tutti i 21 progetti si contenderanno il Film Center Serbia Development Award, l’EAVE European Producers Workshop scholarship, il Cannes Producers Network Prize e il Flow Postproduction Award. Inoltre, tutti i progetti di finzione selezionati competeranno per il Pop Up Film Residency Award, mentre le registe donne saranno eleggibili per l’ EWA Network Best Woman Director Award.
In questo periodo attuale così particolare, WEMW sta pianificando un’edizione fuori dagli schemi, non solo perchè per alcuni giorni professionisti da tutto il mondo si riuniranno nel nuovissimo WEMW digital space, ma anche perchè il programma offrirà una special esperienza virtuale per ciascun partecipante, offrendo diverse modalità per lavorare, incontrarsi, connettersi agli altri e, perchè no, divertirsi assieme!
Accanto al Co-Production Forum, il programma di WEMW 2021 sarà più ricco che mai e includerà sezioni work in progress – Last Stop Trieste, This is IT, First Cut +, workshops – First Cut Lab, MIDPOINT Cold Open – webinars e case studies, ma ci sarà spazio anche per alcune nuovissime attività “out of the box”, a partire dalla lotteria WEMW e a tantissime altre che verranno svelate nelle prossime settimane.
A partire da oggi sarà inoltre possibile richiedere l’industry accreditation sul sito www.wemw.it in modo da prendere parte all’intero programma di questa speciale edizione di WEMW e incontrare tutti i decision makers e professionisti internazionali che parteciperanno all’evento. Senza dimenticare che su triestefilmfestival.it sarà possibile accreditarsi alla 32ª edizione online del Trieste Film Festival ospitata sulla piattaforma di MyMovies: 90 proposte di film e di eventi in un calendario di appuntamenti giornaliero interamente disponibile in rete.
I 21 progetti selezionati per WEMW 2021 sono:
A PICTURE TO REMEMBER di Olga Chernykh REAL PICTURES (Ucraina)
A SAFE PLACE di Sara Summa CHROMOSOM FILM e DFFB (Germania)
A WINNER IS SEEN AT THE START di Zhannat Alshanova ACCIDENTAL FILMS (Kazakistan)
AGE di Gustav Ågerstrand, Åsa Ekman FILM AND TELL (Svezia)
BYE MOM! di Marie De Hert, Ellen Pollard BORGERHOFF & LAMBERIGTS (Belgio)
EUROPE-EAST di Elena Rebeca Carini SMALL BOSS (Italia)
FILL IN THE BLANKS di Atiye Zare ASSOCIATE DIRECTORS (Belgio) e DEFC (Iran)
FOALS di Salomé Hévin PIVONKA (Francia)
HILCHICK di Adam Sanderson MOVIEPLUS PRODUCTIONS (Israele)
HOUSEKEEPING FOR BEGINNERS di Goran Stolevski LIST PRODUCTION (Macedonia del Nord)
KING MATT THE FIRST di Jaśmina Wójcik PINOT FILMS (Polonia)
LUXEMBOURG, LUXEMBOURG di Antonio Lukić LIME LITE || FORE FILMS (Ucraina)
MISERICORDIA di Emma Dante ROSAMONT (Italia)
PARADISO di Giulio Mastromauro DISPÀRTE e INDACO FILM (Italia)
PORCUPINE di Eva Randolph BUBBLES PROJECT (Brasile)
PRACTICES IN HARMONY di Anna Kis POSTE RESTANTE (Ungheria)
SLOW di Marija Kavtaradze M-FILMS (Lituania)
THE FATHER di Tereza Nvotova DANAE PRODUCTION (Slovacchia)
THE MECHANICS OF THINGS di Alessandra Celesia FILMS DE FORCE MAJEURE (Francia)
THE RETURN FROM THE OTHER PLANET di Assaf Lapid BLACK SHEEP FILM PRODUCTIONS (Israele)
WISE HASSAN di Tawfik Abu Wael METRO COMMUNICATIONS e MAJDAL FILM (Israele)