Presentazione
Genere Documentario
Regia P.Suppa
Sceneggiatura P.Suppa
Produzione Eufrasia
Questa è la storia di un grande e smisurato amore per il cinema e per il territorio che comincia con una grande e smisurata catastrofe. Il terremoto che giovedì 6 maggio 1976 distrusse, con il suo forte scrollone, la parte più pittoresca e verde del Friuli, la regione che Ippolito Nievo aveva descritto come “un piccolo compendio dell’universo”, segnò l’inizio di una delle più devastanti sequenze sismiche avvenute in Italia.
L’epicentro dell’Orcolat venne localizzato a Gemona. L’orco terrificante che mangia la terra, secondo la leggenda friulana, è rinchiuso in profondità tra le montagne della Carnia, e quando si agita provoca il terremoto. Se da una parte ci fu l’immensa opera di ricostruzione del Friuli, dall’altra, e fin da subito, ci fu anche la ricostruzione della vita sociale dei friulani. É proprio così che, tra le macerie e la disperazione, è nata la Cineteca del Friuli.
E qui entra in gioco l’amore: l’amore per il cinema, l’amore per il territorio devastato, l’amore per il prossimo, l’amore come risposta al dramma e alla distruzione annichilente.
Finanziato per lo Sviluppo (Primo Bando 2017 – 10.441,80 euro)
Credits
Regia/Director: P.SuppaSceneggiatura/Screenwriter: P.Suppa
Produzione/Production company: Eufrasia